Blefaroplastica
Gli occhi sono l’elemento di maggiore spicco e comunicatività del viso. Uno sguardo stanco e triste invecchia l’intero viso, così come occhi vivaci e giovani danno un’espressione dinamica a tutta la persona. La blefaroplastica è un intervento di grande effetto nell’ottica di un programma di ringiovanimento del viso, ma è un ottimo mezzo per correggere anche alcuni piccoli difetti congeniti delle palpebre, come occhi piccoli, palpebra cadente o palpebra orientale.
Alcuni Esempi
E’ datta a me?
Per valutare la necessità a sottoporsi alla blefaroplastica superiore o inferiore (o ad entrambe le soluzioni), bisogna valutare lo stato dei tessuti e come si presenta il primo terzo del viso, in particolare gli occhi, la posizione delle sopracciglia e la pelle dei contorno occhi.
Alcune condizioni rendono la blefaroplastica l’intervento ideale per ringiovanire ed illuminare lo sguardo e – più in generale – il viso, come:
- Palpebre superiori cedute
- Pelle delle palpebre superiori che, rilassata, si appoggia alle ciglia e riduce la visuale
- Sguardo triste e aspetto “stanco” della zona occhi
- Rigonfiamento delle palpebre superiori o inferiori (borse)
- Orientamento all’ingiù della coda dell’occhio (canto esterno spiovente)
- Sopracciglia troppo vicine all’apertura dell’occhio
La blefaroplastica di solito risolve questi inestetismi efficacemente. Talvolta per raggiungere un risultato migliore è necessario abbinare l’intervento al lifting temporale (nel caso del sopracciglio cadente) o al peeling laser (nel caso di rughe).
Il risultato della blefaroplastica
Questo intervento dona una immagine più riposata e serena al volto. Il processo di guarigione è graduale e bisognerà attendere qualche settimana per ammirare il risultato davvero finale. Le cicatrici normalmente sono rossastre solo per qualche giorno e tendono a sbiadire progressivamente. I risultati durano nel tempo però sono comunque legati ai seguenti fattori: stile di vita, esposizione solare, ereditarietà, invecchiamento.